Per ogni pasto consumato ad eventi gastronomici sarà donato contributo per finanziare progetti di reinserimento sociale di persone a rischio di emarginazione e che non percepiscono alcun sussidio.
Nel 2023 e nel 2024 le associazioni che somministrano pasti in occasione di feste, sagre e manifestazioni aperte al pubblico raccoglieranno contributi economici da versare in un fondo di solidarietà istituito dal Comune. E’ questo l’esito dell’intesa sottoscritta ieri sera, presso la sala del consiglio del Palazzo Comunale, tra il Comune di Montepulciano e il ricco tessuto associativo del territorio che ha aderito al progetto “Un euro di solidarietà”. Il protocollo d’intesa prevede che, nel caso di iniziative all’interno delle quali sono allestiti stand gastronomici, per ogni pasto somministrato venga devoluto un euro al “Fondo di Solidarietà” istituito dal Comune, finalizzato a sostenere gli inserimenti sociali di persone in difficoltà. Di contro, il Comune si impegna a riconoscere alle associazioni aderenti la gratuità dell’utilizzo del suolo pubblico ove l’evento viene organizzato, oltre che a dare opportuna pubblicità, attraverso i propri canali, degli eventi delle associazioni che partecipano al progetto. Il progetto era stato introdotto a Montepulciano nel 2013 e interrotto nel 2019 a causa della pandemia.
“Si tratta di un sostegno concreto per venire incontro a tante situazioni, spesso poco visibili, di disagio sociale che si registrano anche nel nostro territorio – è il commento del Sindaco, Michele Angiolini – nonostante la ripresa economica registrata dopo la pandemia, nemmeno Montepulciano è immune da situazioni di povertà o marginalità sociale, per questo abbiamo ritenuto necessario riprendere un percorso virtuoso che mette assieme il pubblico e l’associazionismo. Ringrazio le associazioni che hanno già sottoscritto il protocollo, o si sono già impegnate a farlo, così come quelle che si aggiungeranno in futuro. Riteniamo che un’azione congiunta e coordinata dall’Amministrazione, con il supporto essenziale dei Servizi Sociali, possa essere più efficace piuttosto che dar vita a tanti piccoli interventi autonomi, con il rischio di disperdere le risorse”.
Hanno già aderito a “Un Euro di Solidarietà” tutte le Contrade del Bravìo delle Botti, il Collettivo Piranha, Arci Caccia Acquaviva (Festa Madonna del Cerro), Asd il Fierale, Asd la Chianina, Asd Maestà del Ponte, Ass. Tre Berte, Auser Poliziano di Montepulciano APS, Asd G.S. La Rocca, Sant'Albino Eventi, tra le principali associazioni che organizzano eventi, sagre o manifestazioni aperte al pubblico, altre potranno comunque aggiungersi in un secondo momento.
Il protocollo, valido per il 2023 e per il 2024, prevede che il Comune di Montepulciano si impegni a realizzare il progetto per l’inserimento di soggetti svantaggiati che non percepiscono alcun tipo di sussidio, né cassa integrazione né disoccupazione in attività e servizi del Comune di Montepulciano. All’occorrenza, potranno anche essere attuati interventi economici per affrontare situazioni di bisogno temporaneo o di indigenza di singoli o nuclei familiari. Le persone verso le quali rivolgere tali azioni saranno individuate mediante segnalazione dei Servizi Sociali preposti.